Creare connessioni efficaci tra università, centri di ricerca e industria è quindi essenziale per formare le nuove generazioni di scienziati, ingegneri e professionisti dell’innovazione.
Con questo obiettivo, ART-ER, in collaborazione con ER.GO, Fondazione Flaminia, Serinar e UniRimini, promuove un ciclo di Study Visit all’interno dei Tecnopoli di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini offrendo, a studenti e studentesse, giovani ricercatori e ricercatrici, l’opportunità di entrare in contatto diretto con i luoghi in cui la ricerca prende forma e si traduce in progresso tecnologico.
“L’iniziativa delle Study Visit nasce con un duplice intento”, spiega Eleonora Sette, Project Manager dell’Unità Competenze e Territori per l’Innovazione di ART-ER. “Da un lato, vogliamo valorizzare il lavoro straordinario di ricerca che si svolge nei Tecnopoli della Romagna. Dall’altro, intendiamo rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello dell’innovazione, offrendo ai giovani talenti universitari l’opportunità di scoprire da vicino i luoghi dove si costruisce il futuro.”
I Tecnopoli sono veri e propri hub dell’innovazione, luoghi in cui la ricerca accademica si traduce in applicazioni industriali e soluzioni tecnologiche avanzate.
“Il nostro obiettivo non è solo mostrare le potenzialità dei Tecnopoli, ma permettere ai partecipanti di vivere un’esperienza diretta, di toccare con mano l’innovazione, interagire con i ricercatori e comprendere le reali sfide della ricerca applicata”, sottolinea la Dott.ssa Sette.
Le Study Visit, infatti, sono progettate favorire un’interazione concreta e approfondita con le realtà della ricerca applicata con l’obiettivo di superare il tradizionale approccio teorico e avvicinare i partecipanti alle sfide reali della ricerca applicata. I temi affrontati riguarderanno alcuni dei settori più strategici per l’innovazione e la competitività del sistema produttivo regionale, tra cui aerospazio, materiali compositi, sostenibilità ed economia circolare, innovazione agroalimentare.
Valore aggiunto dell’iniziativa è la partecipazione attiva di ricercatori e ricercatrici, che guidano gli studenti in un percorso di scoperta, illustrando progetti, tecnologie d’avanguardia e possibili applicazioni industriali.
Le Study Visit rappresentano solo una delle iniziative promosse da ART-ER e dai suoi partner per favorire l’integrazione tra formazione accademica e ricerca applicata. L’impegno nella valorizzazione dei talenti si sviluppa attraverso un programma articolato, come hackathon e challenge, finalizzati alla risoluzione di problemi concreti con approcci innovativi; workshop e seminari, dedicati all’approfondimento di tematiche scientifiche e tecnologiche di rilievo; il programma Research-ER, volto a valorizzare le competenze dei dottorandi e a migliorarne le prospettive di inserimento professionale.
Queste iniziative contribuiscono a rendere l’Emilia-Romagna un ecosistema dinamico e competitivo, capace di attrarre e formare le migliori menti, offrendo loro opportunità di confronto, crescita e specializzazione.
Come sottolinea la Dott.ssa Eleonora Sette “in questo modo, non solo arricchiamo il bagaglio formativo dei partecipanti, ma contribuiamo anche a rendere l’Emilia-Romagna un polo sempre più attrattivo per i talenti di tutto il mondo. Un ecosistema attivo dove la ricerca e l’innovazione si fondono, portando benefici concreti al tessuto economico e sociale della nostra regione.”