Il Tecnopolo di Ferrara partecipa all’edizione 2024 di Interno Verde con dimostrazioni e presentazioni
Nella mattinata di sabato 14 settembre, l’Unità di Ricerca “risorse idriche, geochimica e geomateriali”, coordinata da Massimo Coltorti, presenta brevetti e progetti su temi di particolare attualità come quello delle mucillagini che hanno invaso le coste dell’Adriatico durante la scorsa estate e causate principalmente dall’eccesso di nutrienti, dovuti all’eccessiva fertilizzazione chimica o per distribuzione di liquame zootecnico e/o digestato.
Gli studi portati avanti dai ricercatori si focalizzano sull’utilizzo di geomateriali come le zeoliti o la cristallizzazione di struvite da reflui zootecnici e digestati che forniscono la possibilità di trasformare un rifiuto in una risorsa, riducendo l’impatto delle attività agricole e industriali sull’ambiente.
Presente anche il gruppo di ricerca “Interazioni molecolari” del laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (LTTA) coordinato da Claudio Trapella, che illustra i risultati di ricerche, studi e attività in corso, in particolare di progetti di valorizzazione di prodotti agrifood per ottenere prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmeceutici tramite tecniche green.
Domenica 15 settembre è presente l’Unità di Ricerca dedita al “recupero e valorizzazione sostenibile delle biomasse” del laboratorio Terra&Acqua Tech, coordinata da Gianni Sacchetti, con la presentazione del progetto Not Ordinary Cannabis (NOrCa): La Canapa Straordinaria - un progetto PRIN PNRR dedicato all’esplorazione della filiera della canapa con un focus sull’economia circolare.Verranno messi in luce i potenziali benefici ambientali ed economici derivanti dall’integrazione della canapa nelle pratiche di bioeconomia circolare.
I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire le applicazioni terapeutiche, industriali e agricole della canapa, scoprendo come questa pianta straordinaria possa contribuire a un futuro più sostenibile.