L’industria dello spazio è stato il tema al centro del dibattito avvenuto il 22 marzo scorso ospitato dal Tecnopolo di Forlì-Cesena presso la suggestiva sede di Rocca delle Caminate con la presenza di Leonardo Mazzini CTO di Thales Alenia Aerospace, Marco Brancati CTO Telespazio, Alessio Grasso business unit aerospace &defence Dallara, Alessandro Curti CEO Curti SpA, prof Paolo Tortora Direttore CIRI Aerospace Universita’ di Bologna, prof. Ugo Ruffolo, Universita’ di Bologna, Pierluigi Sanna, vice Sindaco della citta’ metropolitana di Roma.
A porre la nuova sfida i contenuti del volume “industria dello spazio. Problemi e opportunità” cu rato dalla Fondazione ASTRID e Antonio Perrucci, direttore di Astrid LED.
A collegare la discussione con il territorio di Forli-Cesena e dell’Emilia Romagna gli interventi del Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, il Sindaco di Cesena e Presidente della Provincia Enzo Lattuca e l’Assessore allo sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla.
Lo sviluppo dell’industria aerospace è testimoniato dalla crescita di investimenti globali nei segmenti upstream e downstream.
In un futuro molto vicino molte stazioni spaziali diventeranno veri e propri “dimostratori tecnologici” aperti anche a sperimentazioni e quindi investimenti aziendali privati. Questo apre scenari nuovi di sinergie tra pubblico e privato. Come del resto sta avvenendo in Emilia-Romagna con la partecipazione di importanti players industriali e della sanità al progetto internazionale promosso da Axiom Space
Il filo conduttore dell’incontro è stato infatti il tema di una necessaria sinergia tra investimenti pubblici e aziende in una logica di filiere integrate per cogliere la sfida di nuove specializzazioni manifatturiere, nuovi materiali, nuovi servizi che utilizzino dati satellitari.
La dimensione strategica di una necessaria “sussidiarieta’ territoriale e tecnologica” è stata ricordata dal. Prof. Franco Bassanini, Presidente di Astrid nell’introduzione dell’incontro.
Di assoluta centralità la prospettiva delle competenze soprattutto di carattere digitale anche come ponte di sviluppo futuro tra dimensione upstream e downstream, come ricordato da Marco Brancati CTO di Telespazio
Si apre un orizzonte, come ricordato da Lorenzo Ciapetti, di una nuova “politica industriale” in cui le potenzialità delle tecnologie “deep tech” dell’aerospazio e le possibili evoluzioni di cluster di PMI per la produzione di sistemi aeronautici avanzati definiscono nuovi modelli di business. Senza dimenticare l’enorme potenziale di ricerca condotta già da esperimenti sotto la guida dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna in condizioni di microgravità per migliorare prestazioni di materiali innovativi o analisi di funzioni e reazioni del corpo umano in chiave anche di prevenzione medica e sanitaria.