Tecnopolo Bologna Ozzano
“Creare Reti Consapevoli”: dal benessere cognitivo alla collaborazione sociale

In Italia, ogni anno circa 150.000 persone vengono colpite da Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che rappresenta una sfida complessa e articolata per il sistema sanitario e sociale.

Questa patologia non colpisce solo la memoria e le funzioni cognitive, ma intacca profondamente l’identità stessa del paziente, portando a un progressivo distacco dalla propria storia personale, dalle relazioni e dalle esperienze che definiscono l’individuo.

«L’ Alzheimer – racconta Paolo Celli, Manager del Tecnopolo di Bologna-Ozzano “Rita Levi-Montalcini” –  rappresenterà una delle sfide più complesse nel campo della salute nei prossimi decenni e presenta non solo problematiche di tipo medico, ma anche socio-assistenziale. 
Il Tecnopolo facendo leva sulle competenze dei laboratori di ricerca a esso afferenti, intende sviluppare progetti sulla salute che abbiano un impatto ampio e duraturo, capaci di coinvolgere l’intera comunità».

La gestione della malattia implica, infatti, la necessità di una cura continua e personalizzata, in grado di adattarsi alle diverse fasi evolutive della patologia. I caregiver, che spesso sono familiari dei pazienti, devono affrontare non solo le difficoltà pratiche legate all’assistenza quotidiana, ma anche le sfide emotive e psicologiche connesse con la progressiva perdita di memoria e autonomia dei loro cari.
Il supporto sociale riveste un ruolo cruciale nel migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver. Offrire un ambiente di condivisione e sostegno può essere estremamente efficace nel contrastare l’isolamento e nell’affrontare questa malattia.

A tale proposito sono stati avviati diversi progetti mirati a sensibilizzare e supportare coloro che sono coinvolti nella lotta contro l’Alzheimer. Tra questi, spiccano iniziative significative come “Recognise your brain – from deficit to benefit” e “Creare Reti Consapevoli”. Il primo progetto si propone di raccogliere nuove idee, creare connessioni e sensibilizzare rispetto a queste tematiche, mentre il secondo mira a promuovere l’engagement degli stakeholder locali nelle attività delle associazioni Alzheimer.
“Creare Reti Consapevoli” nasce per sostenere  l’iniziativa “Caffè Alzheimer Diffuso” della Fondazione Maratona Alzheimer con cui il Tecnopolo collabora da anni. Attraverso incontri di stimolazione cognitiva scientificamente testati, i Caffè Alzheimer offrono un ambiente accogliente dove i partecipanti possono mantenere vive le loro relazioni sociali, condividere esperienze e informazioni utili e combattere la fatica dell’assistenza quotidiana.

«Il filone di riflessione sul benessere cognitivo (e quindi anche sugli stili di vita che riducono il rischio di contrarre malattie neurodegenerative come l’Alzheimer)  – conferma il Dott. Celli – è prioritario per il Tecnopolo» che si conferma così non solo un centro di eccellenza tecnologica, ma anche un punto di riferimento nella promozione del benessere sociale e nella lotta contro le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Attraverso progetti innovativi e una stretta collaborazione con le associazioni locali, il Tecnopolo offre supporto tangibile ai pazienti e ai loro caregiver, ma anche a imprese  ed aziende che operano nel campo della salute.

La sua leadership nel facilitare l’engagement degli stakeholder locali e nel promuovere iniziative di condivisione e sostegno sociale ha, inoltre, ampliato significativamente il numero e la varietà dei suoi interlocutori, includendo enti del terzo settore attivi nell’assistenza e nei servizi a pazienti affetti da malattie neurodegenerative, malattie rare, gravi lesioni e traumi del sistema nervoso centrale.

Per maggiori informazioni su progetti ed eventi organizzati dal Tecnopolo Bologna Ozzano, consulta il calendario di eventi su ThePlanner e visita i canali ufficiali del Tecnopolo: